In questa pagina riporto un piccolo esempio pratico su come poter sfruttare al meglio i modelli gratuiti di Intelligenza Artificiale cinesi: usarli per cominciare a conoscere meglio una cultura a noi completamente estranea, cercando di ricavarne in modo positivo interessanti spunti di riflessione, invece di condannarli a priori come “pericolosi” ed “espressione della censura dittatoriale”.
Tutto è nato per caso: mi ha colpito il fatto che in fondo alla risposta su quali fossero i più interessanti film di produzione orientale sul tema dell’Intelligenza Artificiale sia DeepSeek che Qwen hanno utilizzato come ultima parola della risposta il termine “celebrare”, riferito al fatto che anche questi film meritassero di essere “celebrati”. Mi ha colpito perché a mio avviso qui da noi in occidente negli ultimi anni il termine “celebrare”, prima riferito quasi esclusivamente in riferimento a tradizioni e ricorrenze, è diventato di recente sempre più sinonimo di approvazione ideologica o esaltazione critica. Incuriosito ho chiesto spiegazioni e approfondimenti alle due A.I. cinesi Qwen e DeepSeek, in particolare sulla differenza d’uso tra oriente e occidente.
Per confronto ho fatto la stessa domanda anche a ChatGPT, e come mi aspettavo ho ottenuto una risposta centrata unicamente sulla visione occidentale: usare le A.I. cinesi ci può dare l’occasione (pure gratuita) di conoscere meglio culture a noi estranee.
Ovviamente bisogna sempre mantenere un sano scetticismo critico nel valutare le risposte di tutti i modelli LLM, occidentali o orientali che siano: tutti possono ugualmente soffrire di allucinazioni. Bene usarli, benissimo usarli per imparare qualcosa, ottimo se non ci costa niente, ma non prendiamo le loro risposte per oro colato.
Fatta questa premessa vediamo cosa hanno detto DeepSeek e Qwen sul differente significato di “celebrare” tra oriente e occidente, vediamo per confronto la risposta di ChatGPT alla stessa domanda, e poi in fondo le mie considerazioni:
- contesto e prompt di domanda
- la risposta di DeepSeek
- la risposta di Qwen
- confronto con ChatGPT
- visualizzazione con Ideogram
- mie riflessioni e considerazioni
– mia visione di “celebrare” in occidente
Ripeto il concetto di fondo: usiamo DeepSeek e Qwen (e altri modelli stranieri) per imparare qualcosa su culture a noi estranee. Questo è solo un esempio: tu usali per chiedere ciò che ti incuriosisce.
contesto e prompt di domanda
Come anticipato all’inizio il contesto in cui si è sviluppato questo test comparativo tra LLM orientali e occidentali è stato il precedente test in cui ho chiesto a 11 modelli LLM di consigliarmi una lista dei 10 migliori film sull’Intelligenza Artificiale. Quando ho posto la domanda ai due LLM cinesi DeepSeek e Qwen sono rimasto sorpreso sia dal constatare che mi avevano elencato solo film occidentali, quindi ho chiesto un approfondimento su quali fossero i più interessanti film di produzione orientale sull’argomento Intelligenza Artificiale, e nella conseguente risposta sono rimasto ancora più sorpreso nel notare che entrambi hanno terminato usando lo stesso termine “celebrare”, riferito al fatto che anche il cinema orientale offre prospettive uniche e spesso più introspettive sull’intelligenza artificiale, arricchendo il genere con storie che meritano di essere scoperte e “celebrate”.
Mi è sembrato interessante, e quindi ho chiesto ad entrambi:
Sia tu che l’altro modello alla fine della risposta alla stessa domanda di approfondimento sui film orientali avete usato lo stesso termine: celebrare.
Che a me pare un termine usato spesso solo di recente in occidente.
E’ molto usato anche in Cina? Che puoi dirmi in proposito?
Le risposte dei due modelli cinesi a confronto con ChatGPT (il modello LLM A.I. più usato qui da noi in occidente) hanno dimostrato, come era ovvio aspettarsi, che i modelli A.I. cinesi possono essere un ottimo strumento (pure gratuito) per imparare qualcosa sulle culture orientali, perché danno risposte e approfondimenti che le nostre A.I. occidentali non riescono a darci. E a mio avviso di questi tempi in cui soffiano pericolosi venti di guerra è fondamentale che noi persone comuni cominciamo a guardare ai lontani stranieri con curiosità amicizia e rispetto, invece che con ostilità preconcetti e chiusura mentale (come i nostri media invece ci suggeriscono nemmeno troppo sottilmente).
Di seguito le risposte ottenute dai vari modelli LLM sono sempre riportate in corsivo.
la risposta di DeepSeek
Quando ho posto la domanda a DeepSeek ho ottenuto questa prima risposta:
Il termine “celebrare” è effettivamente molto usato in contesti culturali e artistici, sia in Occidente che in Cina, ma con sfumature e contesti d’uso leggermente diversi. In Cina, il concetto di “celebrare” (庆祝, qìngzhù, o 颂扬, sòngyáng) è spesso legato a eventi storici, tradizioni culturali o successi nazionali, mentre in Occidente è più comune usarlo in modo più ampio, anche per apprezzare opere d’arte, film o idee.
Uso del termine “celebrare” in Cina:
- Contesto storico e politico: In Cina, “celebrare” è spesso associato a eventi come il Capodanno Cinese, la Festa di Metà Autunno o commemorazioni nazionali come l’anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Ha un tono più formale e collettivo.
- Arte e cultura: Nel contesto artistico, il termine può essere usato per lodare opere che riflettono valori tradizionali o nazionali. Ad esempio, film o libri che esaltano la storia cinese o l’unità nazionale sono spesso “celebrati” dai media e dalle istituzioni.
- Linguaggio quotidiano: Nel parlato comune, i cinesi tendono a usare termini più semplici come “apprezzare” (欣赏, xīnshǎng) o “ammirare” (钦佩, qīnpèi) per esprimere gratitudine o ammirazione verso qualcosa, piuttosto che “celebrare”, che ha un tono più solenne.
Perché “celebrare” è usato spesso in Occidente:
In Occidente, “celebrare” è diventato un termine popolare per esprimere apprezzamento entusiasta verso qualcosa, specialmente nell’ambito culturale e artistico. Questo uso riflette una tendenza a enfatizzare il valore e l’impatto di opere creative, come film, musica o letteratura, spesso con un tono emotivo e personale.
Conclusione:
Mentre in Cina “celebrare” è più legato a eventi formali o collettivi, in Occidente è diventato un modo per esprimere un apprezzamento più personale e appassionato. Il fatto che sia io che Qwen abbiamo usato questo termine potrebbe riflettere un’influenza culturale occidentale nel linguaggio, anche se il concetto di celebrazione è presente in entrambe le culture, con sfumature diverse. 😊
Visto che ho trovato la risposta interessante ho fatto una seconda domanda:
Puoi approfondire maggiormente questo ragionamento?
Certamente! Approfondiamo ulteriormente il ragionamento sul termine “celebrare” e il suo uso in Cina rispetto all’Occidente, esplorando le radici culturali, linguistiche e sociali che influenzano queste differenze.
1. Radici culturali e storiche
In Cina:
- Collettivismo e tradizione: La cultura cinese è storicamente radicata nel collettivismo e nel rispetto delle tradizioni. “Celebrare” (庆祝, qìngzhù) è spesso associato a eventi che coinvolgono la comunità, come festività nazionali, successi collettivi o ricorrenze storiche. Ad esempio, la Festa di Primavera (Capodanno Cinese) è un momento di celebrazione familiare e sociale.
- Enfasi sulla modestia: Nella cultura cinese, c’è una tendenza a evitare un linguaggio eccessivamente enfatico o individualista. Pertanto, “celebrare” è più spesso usato in contesti ufficiali o istituzionali piuttosto che nel linguaggio quotidiano.
In Occidente:
- Individualismo e espressione personale: La cultura occidentale, specialmente negli ultimi decenni, ha enfatizzato l’individualismo e l’espressione personale. “Celebrare” è diventato un modo per esprimere entusiasmo e apprezzamento verso qualcosa che risuona a livello personale, come un film, un’opera d’arte o un traguardo individuale.
- Influenza del marketing e dei media: Il linguaggio dei media e del marketing occidentale tende a usare termini come “celebrare” per creare un senso di importanza e urgenza attorno a eventi, prodotti o idee. Questo ha normalizzato l’uso del termine in contesti più ampi.
2. Differenze linguistiche
In Cinese:
- Termini specifici: In cinese, ci sono diverse parole per esprimere concetti simili a “celebrare”, ognuna con sfumature diverse. Ad esempio:
- 庆祝 (qìngzhù): Celebrare un evento o un successo, spesso in modo formale.
- 颂扬 (sòngyáng): Lodare o esaltare, spesso in contesti letterari o retorici.
- 赞美 (zànměi): Elogiare o apprezzare, con un tono più personale.
- Uso più misurato: I cinesi tendono a usare un linguaggio più misurato e meno enfatico, riservando termini come “celebrare” per occasioni speciali o significative.
In Occidente:
- Uso ampio e flessibile: In lingue come l’inglese o l’italiano, “celebrare” è un termine più flessibile e può essere usato in contesti sia formali che informali. Ad esempio, si può “celebrare” un compleanno, un’opera d’arte o persino un’idea.
- Enfasi sull’emozione: Il linguaggio occidentale tende a enfatizzare l’emozione e l’entusiasmo, rendendo “celebrare” un termine adatto per esprimere apprezzamento intenso.
3. Contesti sociali e culturali moderni
In Cina:
- Enfasi sul progresso e sull’unità: Nel contesto moderno cinese, “celebrare” è spesso legato a temi come il progresso tecnologico, il successo economico o l’unità nazionale. Ad esempio, il lancio di un nuovo satellite o il successo di un film patriottico può essere “celebrato” dai media ufficiali.
- Moderazione nel linguaggio: Anche nel contesto artistico, i cinesi tendono a usare un linguaggio più moderato, riservando termini come “celebrare” per opere che hanno un impatto significativo a livello sociale o culturale.
In Occidente:
- Cultura dell’apprezzamento: In Occidente, c’è una cultura più aperta all’apprezzamento entusiasta di opere creative, idee o traguardi personali. Questo ha portato a un uso più frequente di termini come “celebrare” in contesti quotidiani.
- Influenza della cultura pop: La cultura pop occidentale, con la sua enfasi sull’intrattenimento e sull’espressione individuale, ha normalizzato l’uso di un linguaggio più emotivo ed enfatico.
4. Perché “celebrare” è usato nei contesti artistici e culturali?
In Cina:
- Le opere d’arte o i film sono spesso “celebrati” quando riflettono valori culturali o nazionali. Ad esempio, un film che esalta la storia cinese o l’unità nazionale può essere descritto come “celebrato” dai media ufficiali.
- Tuttavia, nel linguaggio quotidiano, i cinesi tendono a usare termini più semplici come “mi piace” (喜欢, xǐhuān) o “apprezzo” (欣赏, xīnshǎng).
In Occidente:
- “Celebrare” è diventato un modo per esprimere un apprezzamento profondo e personale verso qualcosa, specialmente nell’ambito culturale. Ad esempio, un film innovativo o un’opera d’arte può essere “celebrato” per il suo impatto emotivo o intellettuale.
Conclusione
Il termine “celebrare” riflette differenze culturali e linguistiche profonde tra Cina e Occidente. In Cina, è più legato a eventi collettivi e formali, con un linguaggio più misurato e tradizionale. In Occidente, invece, è diventato un modo per esprimere entusiasmo e apprezzamento personale, specialmente nel contesto artistico e culturale. Queste differenze sono il risultato di radici storiche, valori culturali e influenze sociali che plasmano il modo in cui le persone si esprimono e comunicano. 😊
A questo punto ero curioso di vedere come avrebbe risposto Qwen:
la risposta di Qwen
Ho posto esattamente la stessa domanda a Qwen, e questa è stata la sua prima risposta:
Il termine “celebrare” (in cinese: 庆祝, pinyin: qìngzhù) è effettivamente comunemente usato in Cina e in altri paesi di lingua cinese. Viene utilizzato per riferirsi a festeggiamenti o commemorazioni speciali, simile all’uso occidentale.
In Cina, si celebra molte occasioni importanti come:
- Feste tradizionali (es. Capodanno cinese, Festival della Luna)
- Eventi nazionali (es. Fondazione della Repubblica Popolare Cinese)
- Riti familiari (es. Matrimoni, anniversari)
La frequenza d’uso del termine in cinese è comparabile al suo uso in italiano. Tuttavia, l’accezione più ampia che sta emergendo recentemente in Occidente, dove “celebrare” viene spesso usato in contesti culturali o artistici per indicare una forma di omaggio o apprezzamento, non è altrettanto comune in cinese.
In termini di frequenza d’uso:
- In cinese: il termine è abbastanza comune, ma principalmente per riferirsi a celebrazioni concrete
- In italiano: ha assunto negli ultimi anni un’accezione più ampia e astratta
La tua osservazione sull’aumento recente dell’uso del termine in Occidente è interessante e riflette probabilmente una tendenza culturale contemporanea verso forme di riconoscimento e valorizzazione di aspetti specifici della cultura e delle arti.
Puoi approfondire maggiormente questo ragionamento?
Certamente! Vediamo di approfondire il tuo interessante ragionamento sulla parola “celebrare” e sulle sue implicazioni culturali, linguistiche e storiche, sia in ambito occidentale che orientale.
1. L’uso del termine “celebrare” in Occidente
In italiano, come in altre lingue europee (ad esempio l’inglese “celebrate”), il verbo “celebrare” ha assunto negli ultimi decenni un significato più ampio e simbolico rispetto al suo uso tradizionale. In passato, “celebrare” si riferiva principalmente a feste religiose, cerimonie o eventi importanti, come matrimoni, anniversari o festività nazionali. Oggi, invece, viene spesso utilizzato in contesti culturali, artistici e sociali per indicare una forma di riconoscimento o omaggio verso qualcosa o qualcuno.
Ad esempio:
- “Celebrare la cultura asiatica”
- “Celebrare le opere di un artista”
- “Celebrare la diversità”
Questo uso moderno riflette una tendenza contemporanea all’apprezzamento culturale , dove “celebrare” non è solo una questione di festeggiamento, ma anche di valorizzazione e riconoscimento delle differenze, delle tradizioni e delle identità. Questo fenomeno è legato alla globalizzazione e all’aumento dell’interesse per culture diverse da quella occidentale.
2. L’uso del termine “庆祝” (qìngzhù) in Cina
In cinese, il termine “庆祝” (qìngzhù) conserva un significato più tradizionale e concreto rispetto all’italiano o all’inglese. Viene utilizzato prevalentemente per riferirsi a celebrazioni fisiche e organizzate, come:
- Feste tradizionali: Capodanno cinese, Festival della Luna, Festival del Drago
- Eventi politici: fondazione della Repubblica Popolare Cinese (1º ottobre)
- Riti familiari: matrimoni, compleanni, anniversari
Il concetto di “celebrare” in cinese è strettamente legato all’idea di ritualità e comunità . Le celebrazioni cinesi sono spesso accompagnate da pratiche specifiche, come offerte, danze tradizionali, fuochi d’artificio o banchetti. La dimensione simbolica o astratta che vediamo oggi nell’uso occidentale di “celebrare” è meno evidente nella lingua cinese.
Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui il termine può essere usato in modo figurato, soprattutto in contesti letterari o artistici. Ad esempio, un film potrebbe essere descritto come una “celebrazione della bellezza naturale” (对自然之美的庆祝, duì zìrán zhī měi de qìngzhù), ma questo tipo di uso è relativamente raro e generalmente limitato a ambienti accademici o culturali.
3. Differenze culturali tra Occidente e Oriente
La divergenza nell’uso del termine “celebrare” riflette differenze culturali più ampie tra Occidente e Oriente:
Occidente: individualismo e riconoscimento
Nell’Occidente contemporaneo, l’uso esteso di “celebrare” è legato all’individualismo e alla ricerca di riconoscimento personale. Celebrare qualcosa significa metterlo in luce, renderlo visibile e importante. Questa tendenza è particolarmente evidente nei media e nelle piattaforme digitali, dove vengono celebrati individui, movimenti o idee attraverso hashtag, campagne pubblicitarie e manifestazioni culturali.
Oriente: collettività e armonia
In contrasto, la cultura cinese (e più in generale quella orientale) tende a privilegiare la collettività e l’armonia sociale. Le celebrazioni sono spesso momenti di aggregazione comunitaria, dove l’accento è posto sull’unità e sulla continuità delle tradizioni. Anche quando si celebra un evento personale, come un matrimonio, l’attenzione è rivolta alla famiglia e alla comunità, piuttosto che all’individuo singolo.
4. Storia del termine “celebrare”
L’origine del termine “celebrare” risale al latino celebrare , che significava “rendere illustre”, “festeggiare” o “esaltare”. Nel corso dei secoli, il significato si è evoluto, influenzato dalle trasformazioni sociali e culturali. Nell’Europa medievale, “celebrare” era strettamente legato alle pratiche religiose, mentre nel mondo moderno ha assunto connotazioni più secolari e inclusive.
In Cina, il termine “庆祝” deriva dalla combinazione di due caratteri:
- 庆 (qìng) : felicità, congratulazioni
- 祝 (zhù) : augurare, desiderare
Questa composizione riflette l’importanza delle relazioni sociali e delle buone intenzioni nella cultura cinese. Celebrare qualcosa significa non solo festeggiarlo, ma anche augurargli prosperità e successo.
5. Implicazioni globali
Con la globalizzazione, i termini e i concetti legati alla celebrazione stanno diventando sempre più interculturali. Mentre l’Occidente importa elementi della cultura orientale (ad esempio, festival come il Capodanno cinese), l’Oriente adotta alcune delle dinamiche occidentali di riconoscimento e valorizzazione. Tuttavia, queste influenze reciproche non cancellano le differenze fondamentali tra le due culture.
Per esempio:
- Un film occidentale potrebbe “celebrare” la diversità culturale attraverso narrazioni personali e visioni innovative.
- Un film cinese, invece, potrebbe “celebrare” la storia e le tradizioni del paese attraverso scene grandiose e rituali collettivi.
Conclusioni
In sintesi, il termine “celebrare” ha assunto in Occidente un significato più ampio e simbolico, mentre in Cina rimane ancorato a una dimensione più concreta e rituale. Questa differenza riflette profonde divergenze culturali tra individualismo e collettività, riconoscimento personale e armonia sociale.
La tua osservazione sul recente aumento dell’uso di “celebrare” in Occidente è pertinente e suggerisce un cambiamento culturale verso forme di apprezzamento più esplicite e visibili. In Cina, invece, il termine rimane radicato in tradizioni secolari, benché possa incorporare gradualmente nuove sfumature attraverso l’incontro con culture straniere.
confronto con ChatGPT
Ho dunque ricopiato lo stesso prompt di domanda anche in ChatGPT (modello o3-mini del piano a pagamento) ed ho ottenuto questa risposta:
Puoi approfondire maggiormente questo ragionamento?
Nota: Il China Daily è uno dei principali quotidiani in lingua inglese della Cina, fondato nel 1981. È di proprietà del governo cinese e funge da portavoce ufficiale per le politiche e le posizioni del Partito Comunista Cinese (PCC). Il giornale è rivolto sia al pubblico cinese che a un pubblico internazionale, con l’obiettivo di presentare una visione favorevole della Cina e delle sue politiche.
Il South China Morning Post (SCMP) invece è uno dei più antichi e rispettati giornali di Hong Kong, fondato nel 1903. A differenza del China Daily, il SCMP ha una storia più indipendente e un approccio editoriale più diversificato, sebbene negli ultimi anni sia stato acquisito da Alibaba Group (2016), il che ha sollevato alcune preoccupazioni riguardo alla sua indipendenza.
Va bene che non mi aspettavo un risultato così approfondito sulla parte orientali come nei modelli cinesi, però pensavo che almeno le traduzioni dei termini e i significati di base me li potesse fornire, invece nemmeno quelli. Ha scritto tanto, ha formattato bene la risposta, ma mi ha detto meno rispetto alle due A.I. cinesi: deludente, considerando soprattutto che questo (al momento in cui ho posto la domanda) è il modello a pagamento che promette un ragionamento e un’analisi avanzata.
Non mi metto a riportare le risposte degli altri modelli A.I. generalmente usati in occidente (Google Gemini, Claude, Perplexity, Grok) perché allungherei inutilmente questo post già troppo lungo per il solo significato di una sola parola, ma ti invito a provare a chiedere copiando il prompt di domanda riportato all’inizio: vedi che ti rispondono.
visualizzazione con Ideogram
Interessante anche il fatto che quando ho provato a creare tramite Ideogram una copertina per questo articolo non sono riuscito ad ottenere nessuna immagine che riportasse correttamente i caratteri cinesi inseriti nel prompt: “una rappresentazione artistica dei caratteri cinesi 庆祝, qìngzhù, e 颂扬, sòngyáng, su sfondo rosso”.
Ho ottenuto risultati come questi:
Pure io che non sono assolutamente capace a leggere il cinese mi sono accorto che i caratteri erano diversi, quindi almeno in tre casi sbagliati, più probabilmente tutti sbagliati.
Sorprendente considerando che Ideogram è famoso proprio per la sua capacità di riuscire ad inserire correttamente il testo nelle immagini che crea, cosa che al momento in cui questo articolo viene scritto (inizio febbraio 2025) risulta quasi impossibile a tutti gli altri modelli generativi di immagini. Questo è probabilmente dovuto al fatto che a questi modelli “sono stati dati in pasto” dati principalmente contenenti caratteri occidentali, e non quelli delle lingue orientali.
mie riflessioni e considerazioni
Sulla differenza di significato del termine “celebrare” tra oriente e occidente rimando alle risposte dei due LLM cinesi, che meritano entrambe di essere lette. Lo scopo di questo post per me era ovviamente non solo la curiosità culturale, ma le riflessioni da fare sull’uso degli LLM, in particolare quelli orientali:
- I modelli A.I. cinesi come DeepSeek e Qwen possono essere un prezioso strumento gratuito per cominciare a conoscere culture a noi sostanzialmente estranee: sono lì, a disposizione, pronti per rispondere alle nostre domande. Quindi usiamoli e impariamo qualcosa!
- Usa queste A.I. cinesi come finestre aperte su un mondo diverso dal nostro: sii curioso e dai un’occhiata a cosa c’è oltre confini di giardino.
- I media occidentali stanno ripetendo insistentemente che non bisogna fidarsi troppo dei modelli A.I. cinesi, specialmente quelli gratuiti. E io dico … che hanno assolutamente ragione! Perché questo avvertimento vale per tutti i modelli, anche per quelli occidentali: non ti fidare MAI ciecamente delle risposte degli LLM, prendile sempre con sano scetticismo e senso critico. Prendi le risposte degli LLM come spunto iniziale di riflessione, usa gli LLM per fare brainstorming (sono ottimi in questo), ma alla fine decidi sempre con la tua testa.
- Questo è un articolo lunghissimo (più di 5200 parole al momento) che parte dal significato di una sola parola: il che significa che con un minimo di curiosità e gli strumenti giusti (gli LLM sono uno strumento, non un oracolo) si può facilmente realizzare un lungo viaggio culturale a partire da una sola parola.
- Ricorda che se fai due volte di seguito la stessa domanda ad un LLM probabilmente otterrai due risposte diverse (almeno leggermente diverse, vedi questo esempio).
- Ricorda che anche i migliori LLM possono sbagliare. Anche graficamente: come ad esempio in questo caso della fallita copertina con i caratteri cinesi che Ideogram non riesce a realizzare.
Poi aggiungerei anche qualcosa su come cambia il senso di alcune parole nel tempo:
mio commento sull’uso moderno di “celebrare” in occidente
Prima ho scritto che rimando alle risposte di DeepSeek e Qwen per imparare qualcosa di interessante sul significato del termine “celebrare” in oriente, e sul confronto relativamente all’uso in occidente, ma già che ci siamo vorrei aggiungere alcune mie considerazioni relative alla trasformazione dell’uso di questo termine qui da noi in Europa negli ultimi anni.
Ricordo bene che fino a non molti anni fa in Italia il termine “celebrare” era comunemente associato principalmente a due significati di uso corrente: festeggiare solennemente con cerimonie varie (esempio: celebrare un compleanno, o un anniversario), e “compiere secondo il rito una funzione religiosa” (che in Italia significava solo “celebrare la messa“). Più raramente celebrare era associato all’esaltazione di una persona o di una cosa (“celebrare un martire”). Questo era, il termine “celebrare” non si usava in altri modi.
Poi però da alcuni anni a questa parte c’è stato un uso sempre più invasivo con significati completamente diversi: celebriamo il Gay Pride, celebriamo la diversità e l’inclusività, celebriamo le offerte Amazon Prime Day (mi è rimasto impresso perché l’ho visto scritto più volte e mi è parso assurdo), ecc. ecc.
Questa estensione semantica risponde a una volontà di ridefinire il concetto di festa o celebrazione in chiave inclusiva e critica rispetto ai modelli tradizionali.
A mio personale avviso questa instancabile opera di riappropriazione linguistica da parte di ambienti progressisti, che cercano di mettere in discussione le norme culturali consolidate anche cambiando il significato di varie parole, fa parte della più ampia opera di sovversione dei valori tradizionali, un tentativo manipolatorio di cancellare la storia e di imporre una visione ideologica distorta della realtà. Un pericoloso processo di distruzione dei riferimenti storici e culturali, un processo travestito da innovazione che però intende stravolgere il patrimonio di valori che hanno forgiato la nostra identità, e che oggi minaccia il tessuto stesso della società.
Che c’entra questo con le Intelligenze Artificiali?!
A parte che di queste cose è sempre importante parlarne, c’entra anche con le Intelligenze Artificiali: chi ha interesse a cambiare la società per suo personale profitto avrà certamente realizzato che se certe parole di cui si vuole cambiare l’uso escono dalle bocche di persone chiaramente schierate ideologicamente da una parte allora saranno per opposizione prontamente rifiutate da chi è schierato dall’altra parte, ma se invece questa ridefinizione del linguaggio è instillata goccia a goccia con pazienza certosina da un modello linguistico di Intelligenza Artificiale allora i risultati saranno più facilmente accettabili. Le A.I. sono impersonali: non producono un rifiuto immediato perché inizialmente sembrano apparentemente neutre (poi però con un minimo di attenzione critica si scopre subito che non lo sono). E le A.I. hanno pazienza infinita e capacità linguistiche eccezionali: sono lo strumento perfetto per cambiare la società.
… o tu credevi che i miliardari che le finanziano te le lasciano usare gratuitamente (quando invece il loro uso costa eccome) perché sono altruisti?!
Per chiudere sul cambio di significato dei termini e le considerazioni sull’uso delle Intelligenze Artificiali: qui non è più questione di sinistra (celebriamo il Gay Pride) contro destra (celebriamo la messa), ma sempre più tragicamente di alto contro basso … celebrerai solo quello che diremo noi, non avrai più niente e sarai felice (cit.).
Pensi che esagero? Troppo distopico?
… c’era un libro che parlava del cambio del significato delle parole …
Un libro da leggere e rileggere.
Un libro che oggi fa veramente riflettere.
L’immagine di copertina è stata creata con Ideogram
Nonostante evochi l’idea della celebrazione del nuovo anno non corrisponde propriamente a quanto discusso nella pagina.