In questa pagina riporto i prezzi attuali sempre aggiornati dei principali modelli di robot umanoidi attualmente sul mercato. Molti sono destinati alla produzione industriale (tipicamente i modelli più costosi), ma alcuni sono progettati per uso domestico.
Vedere in video cosa possono fare e contemporaneamente realizzare quanto poco costano per quello che fanno fa capire immediatamente l’importanza dell’argomento molto meglio di quanto potrebbe fare un fiume di parole: guarda il video. Poi rileggiti l’elenco riassuntivo di prezzi e caratteristiche, e considera il costo operativo (contando le molte approssimazioni). E quindi rifletti sulle conclusioni che noi umani ne dobbiamo necessariamente trarre.
Questi di seguito i prezzi attuali sempre aggiornati:
prezzi attuali (inizio 2025)
Questo video mostra una buona panoramica dei principali modelli di robot umanoidi e i loro prezzi attuali o stimati:
Di seguito riporto l’elenco di tutti i modelli con relativi prezzi (spesso prezzi ipotizzati, per vendite future, comunque prezzi approssimativi e destinati a variare) e dati tecnici.
In particolare i costi operativi al giorno e orari sono DIVERSI da quelli riportati nel video: chi ha prodotto il video ha semplicemente diviso il prezzo minimo per 365 (per ottenere il costo giornaliero) e poi per 24 (per ottenere il costo orario). Mi è sembrato un calcolo poco significativo, quindi io di seguito riporto valori diversi così calcolati:
- costo in $/giorno
Ottenuto dividendo il costo di acquisto per 365 e poi ancora per 3, quindi calcolando un ammortamento completo in 3 anni, che è l’attuale stima di vita operativa attesa per questi robot delle prime generazioni.
- costo in $/ora
Altre stime indicano un’aspettativa di 20.000 ore di funzionamento, quindi poco più di 18 ore al giorno tutti i giorni. Dunque il costo orario è stato calcolato dividendo il costo di acquisto per 20.000, anche se ci si aspetta che i robot più costosi durino di più dei modelli più economici. Ovviamente anche il tipo di utilizzo influisce notevolmente sull’aspettativa di funzionamento: è molto diverso usare un robot 24/7 in un’acciaieria o qualche ora al giorno per fare il cameriere in una villa.
- energia e manutenzione
Entrambe queste stime (al momento) non tengono conto del costo dell’energia elettrica necessaria per ricaricare i robot, e poi della necessaria manutenzione. Non ho ancora studiato le condizioni offerte dalle aziende produttrici: immagino ci sarà una garanzia minima che copre eventuali difetti, ma visto il notevole campo di applicazione sarà poi difficile stabilire se un malfunzionamento è dovuto a difetti di costruzione del produttore o a utilizzo errato da parte dell’utente.
Visto che bisognerebbe entrare più nel dettaglio delle specifiche tecniche di ogni modello questi rimangono comunque semplici calcoli approssimativi, ma che ritengo sufficienti almeno in prima battuta per dare un’idea della dimensione dei costi operativi.
- EngineAI SE01: 20-27.000$
80kg 180cm, 32 DoF, 330 N.m, 3 km/h, 2h aut.
18-25$/giorno – 1,00-1,35$/ora
- EngineAI PM01: 13.000$
40kg 138cm, 23 DoF, 2 m/s, 2h aut.
12$/giorno – 0,65$/ora
- Neura Robotics 4NE-1: 15-45.000$
80kg 180cm, 15kg payload, 3 km/h,
14-41$/giorno – 0,75-2,25$/ora
- Fourier GR-2: 80-100.000$
63kg 175cm, 53 DoF, 380 N.m
73-91$/giorno – 4,00-5,00$/ora
- Apptronik Apollo: 50.000$
73kg 173cm, 70 DoF, payload 25kg, 4h aut.
46$/giorno – 2,50$/ora
- Unitree G1: 39.900-65.900$
35kg 127cm, 23-43 DoF, 2 m/s, 2h aut.
36-60$/giorno – 2,00-3,30$/ora
- XPENG Iron: 100.000$
70kg 173cm, 200 DoF
91$/giorno – 5,00$/ora
- Pudu Robotics D9: 20-30.000$
65kg 170cm, 42 DoF, 352 N.m, payload 20kg, 2 m/s
18-27$/giorno – 1,00-1,50$/ora
- AgiBot A2: 75-150.000$
69kg 169cm, 40 DoF, 20 N.m, 2h aut.
68-137$/giorno – 3,75-7,50$/ora
- X-Humanoid Tiangong: 50-95.000$
43kg 163cm, 12 km/h
46-87$/giorno – 2,50-4,75$/ora
- Robotera Star1: 110.000$
63kg 171cm, 55 DoF, 3,6 m/s (per 34min)
100$/giorno – 5,50$/ora
- Boston Dynamics Atlas: 200.000$
89kg 150cm, 2,5 m/s
182$/giorno – 10$/ora
- 1X NEO: 40.000$
30kg 167cm, 20 DoF, payload 20kg, 12km/h
37$/giorno – 2,00$/ora
- Figure 02: 30-150.000$
70kg 168cm, payload 20kg, 1,2 m/s, 5h aut.
27-137$ – 1,50-7,50$/ora
- Tesla Optimus Gen 2: 20-30.000$ (*)
56kg 173cm, 22 DoF, payload 20kg
18-27$/giorno – 1,00-1,50$/ora
(*) Nota sui prezzi Tesla Optimus: se ho capito bene (perché le informazioni non sono chiarissime) il prezzo di 20.000$ è quello ipotizzato per il futuro quando la produzione sarà sul milione di unità all’anno. E comunque non dovrebbero arrivare sul mercato prima del 2026, quindi quei prezzi al momento sono decisamente provvisori.
Note sui dati tecnici e caratteristiche: questi dati riepilogati qui sono molto approssimativi, ma sufficienti per una prima impressione e per comparare approssimativamente i modelli. Sui Degree of Freedom bisognerebbe controllare bene come li hanno contati, perché mi pare evidente che i robot siano stati valutati in modo diverso: alcune aziende hanno sparato DoF molto elevati contando doppio quelli per braccia e gambe, altre contano solo i DoF di mani e braccia. Sui carichi che si possono trasportare alcuni sono per braccio, quindi andrebbero raddoppiati. E bisogna chiedersi: quant’è la vera autonomia per il trasporto continuo di carichi?
Però la domanda da porsi non è tanto su prezzo o caratteristiche, quanto piuttosto: how do you feel about it?
considerazioni
Le considerazioni sul rapporto prezzo/prestazioni dei robot umanoidi, valutando soprattutto l’impressionante velocità di miglioramento dei loro sistemi operativi (le Intelligenze Artificiali che ne costituiscono il cervello), sono davvero tante, e verranno progressivamente esposte e considerate negli articoli che pubblicherò prossimamente nella categoria robot e nella categoria riflessioni. Qui per ora ci limitiamo a qualche prima ovvia considerazione:
- Nonostante il video precedente cominci in modo tragicomico col robot nero che inciampa e viene riacciuffato per la collottola, poi quello che si scopre nel video ci fa subito ritornare seri: rileggendo il riassunto precedente si vede subito che alcuni di questi robot costano già troppo poco per quello che possono fare! E siamo solo agli inizi: progressivamente i costi di produzione dovrebbero diminuire.
- Considerando che continueranno a migliorare ad un ritmo che per noi è letteralmente “disumano”, alcuni di questi modelli a breve saranno una seria minaccia per molti lavoratori umani: ci possono sostituire in troppi compiti, e costano (ai proprietari delle aziende) troppo poco rispetto ai dipendenti umani, e soprattutto rispetto a quanto possono produrre.
- Va bene che bisogna aggiungerci il costo dell’energia elettrica, ma i costi operativi orari elencati prima sono incomparabili con i costi umani. Inoltre i robot non scioperano, non protestano, non hanno antipatie personali, non hanno tutti i mille difetti umani che diminuiscono la produttività di un lavoratore umano.
- Un aspetto positivo dei costi contenuti potrebbe essere un più facile accesso alla robotica da parte di piccole e medie imprese, e progressivamente anche dei privati: a quei prezzi pure un artigiano potrebbe decidere di investire in un robot a cui affidare compiti pesanti e ripetitivi, migliorando la produzione e la qualità di vita. Però di contro questo mette seriamente in pericolo anche l’occupazione degli operai nelle piccole e medie imprese, oltre che nelle grandi aziende.
- I piccoli che adotteranno per primi nel modo giusto questi robot avranno un vantaggio competitivo notevole rispetto agli altri. Potrebbe fare la differenza tra il sopravvivere a medio termine o meno. Di contro vanno incontro a rischi: i malfunzionamenti (magari letali) si avranno soprattutto all’inizio.
- Spesso si dice: ma non bisogna dare per scontato che i robot rimpiazzeranno e basta i lavoratori umani! Possono invece affiancarli dando il via ad una collaborazione uomo-robot che aumenta sia la produttività che la qualità di vita dei lavoratori umani. Si, certo, forse, se il datore di lavoro è una persona coscienziosa e dal cuore d’oro, e comunque sarà solo per un numero limitato di impiegati umani: una buona parte sarà comunque licenziata. Altrimenti l’azienda non regge la concorrenza dei competitors che affidano tutta la produzione ai robot. Pure se alcuni proprietari hanno il cuore d’oro poi però il mercato è spietato: quindi non facciamoci illusioni.
- L’impatto sui paesi meno sviluppati potrebbe essere duplice: la robotizzazione di massa nei paesi sviluppati ucciderebbe la competitività di questi paesi dove adesso la forza lavoro umana costa molto meno, ma parallelamente potrebbe aiutarli a fare un salto di qualità nella produzione. Rimane comunque la tragedia della disoccupazione di massa, che nei paesi meno sviluppati sarà ancora più devastante.
Limitandoci invece all’utilizzo domestico di questi robot:
- Tu ti sentiresti sicuro a prendertene uno in casa?
- … anche dopo aver visto film come “I, robot”? (dico sul serio)
- Una famiglia medio borghese se ne può permettere uno senza problemi. Rendendo quindi inutili donne delle pulizie, giardinieri, e la galassia di piccoli lavoretti collegati alla casa. Tutte piccole realtà spesso in nero (non prendiamoci in giro facendo finta che non lo siano), quindi che non rientrano nei numeri ufficiali della disoccupazione.
- Pensa alla tua privacy, quella vera: l’intimità delle relazioni personali, un valore importantissimo all’interno dei muri di casa tua. Questi robot hanno telecamere, microfoni e sensori ovunque: ti possono ascoltare pure se sei in un’altra camera. … come ti senti a riguardo?
Ma sia per l’utilizzo industriale che per quello privato l’arrivo sul mercato di questi robot umanoidi porterà inevitabilmente a cambiamenti epocali nella nostra società. Quindi le due domande fondamentali sono:
- Perché non se ne parla tutti i giorni di questi problemi che stanno per travolgerci?
- Perché accettiamo che i nostri politici e governanti non se ne occupino?
(o sparino le solite dichiarazioni vuote a cui non seguono azioni)
Per altri approfondimenti sul tema ti rimando alla pagina con i video degli ultimi modelli di robot umanoidi in azione.
Tornando al video: a parte Tesla, tu avevi mai sentito nominare quelle aziende produttrici?
Avevi mai visto questi robot all’opera?
Solo vedendoli all’opera e riflettendo come abbiamo fatto prima si comincia a capire il reale problema che costituiranno per l’occupazione di noi umani. Per questo è importante diffondere queste informazioni.
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