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AI understand: rischi, opportunità e futuro dell’Intelligenza Artificiale

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By MG Uberti

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Ciò che mi ha spinto a pubblicare questo sito è il concetto espresso nell’immagine di copertina: che ci piaccia o meno l’Intelligenza Artificiale a breve cambierà le nostre vite, quindi meglio capire subito come funziona, come può modificare la nostra società, che rischi comporta, e quindi conseguentemente cosa esigere dai nostri governanti come controllo e implementazione.

Questo sito si propone di spiegare in modo semplice problemi rischi e opportunità connessi all’Intelligenza Artificiale. In particolare sottolineando le domande non poste e le riflessioni non fatte: molti parlano dei rischi, molti manipolano usando la paura, pochi puntano il dito su particolari aspetti del problema. Non lo faccio a scopo di lucro: voglio spiegare in modo semplice questi concetti al maggior numero possibile di persone. Perché sono convinto che deve essere un argomento al centro del nostro dibattito sociale, e al momento non se ne parla abbastanza.

Riassunto dei concetti più importanti:

In questa pagina riassumo in poche parole semplici tutti i concetti più importanti pubblicati in questo sito. Uso un linguaggio semplice e riassumo al massimo per dare modo a tutti di comprendere: questo non è un sito per pochi che vogliono usare l’A.I. a proprio vantaggio sugli altri, è un messaggio per tutti, così che tutti possano capire, e quindi regolarsi di conseguenza.

 

opportunità vs rischi

Riassumendo in due parole un problema immensamente complesso:

  • L’Intelligenza Artificiale ha il potenziale per migliorare radicalmente il modo in cui viviamo e lavoriamo. Potrebbe essere uno strumento flessibile e potentissimo.
  • SE sviluppata e implementata coscienziosamente, con un piano ben strutturato che metta al centro il benessere futuro della società.
  • Il problema è che i nostri politici e governanti non hanno le competenze necessarie per capire e controllare il processo.
  • Il primo disastro immediato che si può realizzare a breve è la massiccia perdita di posti di lavoro: l’Intelligenza Artificiale a breve potrà sostituire qualsiasi lavoratore umano.
  • La perdita di milioni di posti di lavoro innescherà un rovinoso effetto domino nella nostra fragile società.
  • E parallelamente le A.I. continueranno il loro sviluppo incontrollato, creando altri problemi.

Quindi non dobbiamo preoccuparci di Terminator, ma della nostra incapacità umana di metterci d’accordo e cooperare:

 

non dobbiamo preoccuparci di Terminator

I film di fantascienza e i profeti di sventura ci portano a temere la rivolta delle macchine, il cui rappresentante più famoso nell’immaginario collettivo è Terminator. Però la minaccia imminente dell’Intelligenza Artificiale non è la ribellione delle macchine, ma la disoccupazione di massa e le sue conseguenze sul nostro tessuto sociale già fragile a causa di scelte economiche sbagliate negli ultimi decenni.

fear Terminator cooperate

 

Quindi la paura morbosa di catastrofi apocalittiche è fuorviante e controproducente: ci distrae dai problemi reali e urgenti dell’avvento dell’Intelligenza Artificiale. La vera minaccia (almeno per ora) non è la ribellione delle macchine, ma la nostra umana incapacità di cooperare per il bene comune e affrontare la sfida della disoccupazione tecnologica. Dobbiamo agire ora per prepararci a questo scenario, ripensando il nostro sistema economico e sociale.

 

il problema sarà la disoccupazione

L’ho già detto ma insisto a ripeterlo perché è importante: se a breve le Intelligenze Artificiali saranno in grado di sostituire qualsiasi lavoratore umano, specialmente quando saranno “incarnate” nei robot umanoidi (già presenti sul mercato), dovremo far fronte a perdite di lavoro di quantità sempre crescenti di persone, che non sarà possibile ricollocare sul mercato del lavoro.

E idee come l’Universal Basic Income non sono la soluzione perché non sono sostenibili: porteranno inevitabilmente ad accrescere il divario tra ricchi e poveri. Rifletto su questi temi a le problematiche correlate nel mio articolo di approfondimento su problemi e critiche dell’Universal Basic Income.

Universal Basic Income

 

Non illuderti che il cambiamento non ti riguardi: anche se il tuo lavoro all’inizio non verrà toccato dall’Intelligenza Artificiale quello di molte altre persone lo sarà, questo impatto cambierà comunque la società e tu ne risentirai gli effetti. Negare o resistere è inutile, anzi è controproducente. Meglio capire e regolarsi di conseguenza.

Dovrebbe essere ovvio, dovrebbe essere al centro dei nostri dibattiti sociali, dovrebbe essere discusso continuamente sui media, ma al momento quasi nessuno se ne preoccupa. Io credo che non ne parliamo perché ancora non abbiamo coscienza del problema, e questo perché non riusciamo a visualizzare e a capire cosa sono le Intelligenze Artificiali. Invece dobbiamo arrivare a capire bene cosa sono, e soprattutto capire le loro applicazioni, a cosa servono. Dobbiamo capirle come capiamo le nostre automobili.

 

capire l’A.I. come le automobili

Pensa alla tua automobile: in realtà non sai come funziona di preciso il motore, ma conosci benissimo la tua auto e la sai guidare. Soprattutto capisci perfettamente a cosa ti serve: la tua automobile serve a trasportare te e altri passeggeri, con eventuali bagagli, da un posto ad un altro. Ecco, devi arrivare alla stessa chiara comprensione dell’Intelligenza Artificiale: non servirà capire il funzionamento profondo degli algoritmi, come nella tua vita di tutti i giorni non ti serve conoscere di preciso come funziona il motore della tua auto e come interagiscono tra loro tutti i pezzi sotto il cofano.

Devi però arrivare ad una comprensione chiara ed immediata come quando vedi un’immagine come questa:

capire automobile

Quando il tuo cervello vede questa immagine capisce subito di che si tratta.

L’Intelligenza Artificiale invece non la puoi vedere, non la puoi toccare, se va bene oggi ne hai un’idea confusa e approssimativa.

Se qualcuno ti dice che la BMW della foto fa 1500 chilometri con un litro di aranciata capisci subito che non è vero.

Ma se un politico ti dice che si prevede che l’Intelligenza Artificiale creerà 170 milioni di posti di lavoro tu non hai strumenti per valutare se sia vero o falso. E attenzione: pure se questa affermazione fosse vera sarebbe comunque una tragedia se parallelamente altri 3 miliardi di posti di lavoro venissero persi. Il politico non avrebbe detto una cosa falsa, ma ti ha mentito comunque e ha portato la società al disastro.

Capito?

 

tu cosa puoi fare

Lo scopo di questo sito è di informare e suggerire consigli pratici su come affrontare l’inevitabile impatto dell’Intelligenza Artificiale nelle nostre vite: per questo alla fine di molti articoli di approfondimento metto sempre il paragrafo tu cosa puoi fare.

Per cominciare concentrati su queste 5 semplici azioni:

  • informarti
    Capire cos’è realmente l’Intelligenza Artificiale. Come detto prima dovresti arrivare a capire l’Intelligenza Artificiale come capisci la tua automobile.
    Questo sito è pubblicato proprio a questo scopo: far capire a quante più persone possibile, nel modo più chiaro immediato e semplice possibile, cosa siano le Intelligenze Artificiali, come le possiamo usare, che rischi comportano.
    Per rimanere aggiornato sugli sviluppi più importanti ti invito ad iscriverti alla newsletter di AI understand. Poche email, solo quando serve. Tutto gratis: non ti voglio vendere nulla (vedi le mie promesse).
  • cominciare ad usare le A.I.
    Informarsi e capire di che stiamo parlando è il primo passo, poi però bisogna passare dalla teoria alla pratica: cominciare ad usare i modelli A.I. che ci vengono messi a disposizione (molti sono gratuiti, e per farsi una prima idea vanno benissimo quelli) e capire come possono aiutarti nella tua vita di tutti i giorni, e magari anche al lavoro.
    Se capisci come funziona potresti usare l’A.I. come uno strumento al tuo servizio, allontanando la possibilità di essere rimpiazzato completamente da quello strumento.
  • preparati in anticipo
    Capisci come puoi usare le A.I. a tuo vantaggio. E parallelamente preparati al peggio: comincia a pensare cosa fare se perderai il lavoro, o se la tua regione o nazione verrà investita dalla crisi economica (intendo una crisi ben più grave e devastante di quella che stiamo già soffrendo da anni). Prepara un piano B. E poi magari anche un piano C.
  • pretendi risposte dalla politica
    Devi assolutamente pretendere da chi ti rappresenta e da chi ti governa una conoscenza dell’Intelligenza Artificiale decisamente superiore a quella che puoi sviluppare tu con i primi due punti, e devi pretendere assolutamente un chiaro piano di azione: se continueremo ad essere rappresentati da degli incapaci disonesti sarà la rovina per tutti. Ormai non è più questione di destra vs sinistra: oggi è pericolosamente alto vs basso.
  • parlane con i tuoi conoscenti
    E’ un argomento spiacevole, che nessuno vuole sentire, e come per politica e religione a tavola sarebbe meglio non parlarne. Ma visto che inevitabilmente questa rivoluzione industriale stravolgerà le nostre vite è meglio cominciare il prima possibile a parlarne con tutti quelli disposti almeno porsi il problema.

Non si può certo fermare l’inarrestabile e imprevedibile evoluzione dell’Intelligenza Artificiale: non si può rimetter dentro il Genio una volta uscito dalla lampada. Però ci si può preparare per tempo.

Per maggiori approfondimenti rimando alla mia pagina tu cosa puoi fare in pratica?

 

le mie promesse

Questo sito lo pubblico senza scopo di lucro: lo faccio per informare al meglio quante più persone possibile. Questa è la mia prima promessa.

Ogni tanto nel sito ci sono dei link di affiliazione (da cui ricevo una piccola commissione se poi chi ci clicca compra qualcosa sui siti a cui viene reindirizzato), ma è talmente poco che per me il processo di pubblicazione e mantenimento online è ampiamente in perdita.

Mi impegno in questa attività in perdita perché mi preoccupa molto vedere quanti youtuber ed esperti improvvisati parlano di Intelligenza Artificiale senza vera cognizione di causa, o esaltandola senza capirne i terribili rischi, o spaventando la gente con visioni apocalittiche (Terminator) solo per vantaggio personale. In questo caos le poche voci dei veri esperti scompaiono in un mare di chiacchiere: il risultato è che la società non è adeguatamente informata. Comodo per i politici, utile per i privati che investono miliardi nello sviluppo (pensi che sono tutti benefattori?).

Io non sono un esperto di Machine Learning o Neural Network, ma la mia esperienza professionale e le mie capacità combinate all’uso costante dell’Intelligenza Artificiale in questi ultimi anni mi permettono di focalizzare bene come la situazione attuale porti chiaramente a certi rischi (e non ad altri). In particolare da decenni ho affinato una competenza particolare: analizzare una miriade di dati complessi non organizzati e portarne a sintesi le conclusioni, riuscendo ad individuare le problematiche più probabile nel futuro a breve e medio termine. Trarre ordine dal caos: per questo il logo dei miei siti che guardano al futuro della società umana è l’occhio di Horus.

La mia seconda promessa è che tutte le analisi e riflessioni che riporto in questo sito sono sempre e solo mie: uso ampiamente l’Intelligenza Artificiale come strumento al mio servizio, ma non la uso MAI per farmi scrivere articoli da copiare e incollare sul sito. E a leggere con attenzione quello che io scrivo si nota: gli LLM oggi non sono ancora in grado di scrivere critiche come le mie, per il semplice fatto che un punto di vista come il mio è poco presente nei dati su cui sono stati addestrati.

Non sono certo infallibile, non posso prevedere il futuro, ma non sono cieco sul presente e ho abbastanza esperienza per vedere chiaramente i muri contro cui stiamo andando a sbattere.

In questo sito cerco di portare alla vostra attenzione gli argomenti più importanti connessi all’Intelligenza Artificiale:

 

AI understand

Il sito è stato appena pubblicato e al momento ha ancora pochi articoli di approfondimento, ma ho intenzione di dedicarci tutte le mie energie residue d’ora in avanti, quindi conto di pubblicare progressivamente un buon numero di pagine sugli argomenti più importanti connessi all’Intelligenza Artificiale, in particolare ai suoi impatti sulla nostra società.

Ti invito ad iscriverti alla newsletter di AI understand

Per ora la categoria più rappresentata è quella dei rischi connessi alle A.I.

Ma prossimamente svilupperò meglio anche le altre categorie del sito:

 

Quando metto il dito nella piaga non è piacevole: pensare a certi rischi e problemi non è piacevole, abbiamo già abbastanza problemi nella vita di tutti i giorni. Peggio ancora provare a parlarne con gli amici: ammazza la piacevolezza della compagnia, lo so per esperienza personale. Ma sono argomenti che vanno affrontati: stiamo per essere travolti da uno tsunami di merda e nessuno ne parla. Troppe domande non poste e riflessioni non fatte:

domande non poste

La scimmia vuole risposte. La scimmia non è stupida.
La scimmia sta per sbattere il pugno, mentre l’uomo tituba.

 

 

Immagine di copertina creata tramite Ideogram

 

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