capire automobile

dobbiamo conoscere e capire l’Intelligenza Artificiale come conosciamo le automobili

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By MG Uberti

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In questa pagina voglio spiegare con un esempio perché è importante capire cosa sia l’Intelligenza Artificiale, e credo che l’analogia con le automobili sia un ottimo esempio. Soprattutto per realizzare cosa e quanto sia importante capire dell’Intelligenza Artificiale, quali dettagli invece non è necessario approfondire, e in particolare focalizzare il come e perché sia cruciale capire a cosa serve l’Intelligenza Artificiale, come usarla praticamente e che impatto avrà nelle nostre vite.

E’ un ragionamento che procede per gradi:

Detto in due parole: cos’è un’automobile lo sai benissimo, la vedi e il tuo cervello immediatamente capisce cos’è. Sai a cosa serve (a trasportarti) anche se non sai di preciso come funziona il motore. L’Intelligenza Artificiale invece non sai bene cos’è, non la puoi vedere, il tuo cervello ha difficoltà a classificarla, ancora non hai ben capito che ci puoi fare. Devi arrivare a conoscere e capire l’Intelligenza Artificiale come conosci la tua automobile.

Dammi retta: vale la pena di leggere questa pagina.

 

cos’è un’automobile

Tutti noi sappiamo cos’è un’automobile. Guardando l’immagine di copertina non solo capiamo immediatamente che è un’automobile, ma riusciamo anche a farci subito un’idea più approfondita: non è un SUV e non è una cabrio, è una berlina, di produzione recente. Dalla forma delle prese d’aria anteriori molti intuiranno che è una BMW.
Pochi noteranno un particolare che ci dice che l’immagine non è una foto reale, ma non importa: il nostro cervello riconosce chiaramente in questa immagine un oggetto che ci è familiare.

 

a cosa serve

Inoltre a tutti noi è ben chiaro a cosa serve un’automobile: è un mezzo meccanico che ci permette di andare da un luogo ad un altro, portando con noi altre persone, e se serve trasportando anche qualche bagaglio.
Costa comprarla, costa mantenerla, anche la benzina costa, ma la comodità di avere a disposizione un mezzo che quando vogliamo ci porta dove vogliamo senza stare a dipendere dai trasporti pubblici vale sicuramente la spesa: questo è il motivo per cui in circolazione ci sono centinaia di milioni di automobili.

Quindi:

tutti sappiamo

cos’è e a cosa serve

un’automobile

Sono concetti ben chiari anche a tutte quelle persone che un’automobile non ce l’hanno, o che per vari motivi non hanno la patente per guidarla.

 

le parti di un’automobile

Se pensiamo a come è composta un’automobile sappiamo grossomodo l’essenziale: quattro ruote, un motore, una carrozzeria, l’abitacolo interno. I comandi principali sono relativamente semplici: un volante, i pedali, la leva del cambio. Facili da gestire anche i comandi secondari: frecce direzionali, fari, tergicristallo, ecc. Tutti riescono a guidare (più o meno bene) perché i comandi per controllare l’auto sono relativamente semplici.

Già però se dovessimo indicare di preciso il nome di tutte le parti esteriori di un’auto avremmo qualche esitazione in più, e se ci capita di noleggiarne una all’estero ci accorgiamo subito che è difficile tradurre con precisione in un’altra lingua le varie parti dell’auto.

automobile

 

E più si va nel dettaglio di parti con cui abbiamo meno confidenza più diventa difficile ricordarne subito il nome tecnico corretto. Tradurlo prontamente in un’altra lingua quasi impossibile.

Ma questo è un primo aspetto importante: non padroneggiare bene la terminologia corretta di tutte le componenti di un auto non ci impedisce certo di usarle, e non influisce minimamente sulla nostra chiarissima percezione di cosa sia un’automobile e del perché sia utile averne una a disposizione.

 

come funziona di preciso un’automobile

Poi però quando andiamo più nel dettaglio

quasi nessuno sa veramente

come funziona di preciso

un’automobile

Certo, è chiaro che è il motore che muove l’auto, ma … come di preciso? Dunque, grossomodo … la combustione del carburante fa muovere su e giù i pistoni interni al motore (e già qui non credo che tutti quelli che guidano siano in grado di visualizzare bene questo processo), e questo moto verticale viene trasformato nel rotolamento delle gomme … come di preciso? … allora … dunque …

Immagina di aprire il cofano e di guardare il motore: sai bene che “quella roba lì” è il motore, ma pochi ne saprebbero indicare e nominare correttamente le parti principali, e pochissimi ne saprebbero spiegare il funzionamento. Magari hai pure visto qualche componente, ma non ne conosci il nome, non hai idea di come funziona, figuriamoci riguardo a tutti i dettagli della sua progettazione e interazione con le altre componenti meccaniche.

motore

Nel tempo le macchine sono diventate così complicate che anche i meccanici che le aggiustano si sono specializzati in parti separate del loro funzionamento: gli elettrauto per l’impianto elettrico e i sistemi elettronici, i carrozzieri per riparare la carrozzeria, i gommisti per i pneumatici, ecc. E il “meccanico” generico si occupa della manutenzione ordinaria e delle riparazioni meccaniche di base: motore, cambio, trasmissione, freni, sospensioni, sistemi di scarico, ecc.
Ed è pure difficile trovare meccanici bravi, che conoscano realmente la materia e che sappiano davvero quello che fanno. Parlo per esperienza.

In ogni caso nemmeno i meccanici specializzati sanno bene come si progettano le componenti che riparano. E nemmeno i gli ingegneri che progettano quelle componenti in genere riescono ad avere una visione approfondita di tutte le altre componenti dell’auto.

Questo però non cambia il punto iniziale: tutti noi sappiamo cos’è e a cosa serve un’automobile.

non è necessario
conoscere tutti i dettagli del motore

per guidare un’auto
e per capire a che serve

Però è importante avere la patente e potersi permettere un’auto.

Dobbiamo fare lo stesso con le Intelligenze Artificiali: capire che sono, in linea di massima come funzionano, assicurarci di potercele permettere, e soprattutto assicurarci che non ci investano (sempre per restare con l’analogia automobilistica).

 

capire l’Intelligenza Artificiale

Credo davvero che sia importante per tutti noi arrivare ad una comprensione sull’Intelligenza Artificiale simile a quella che abbiamo sulle auto. Sempre “macchine” sono. All’uomo comune non servirà affatto capirne esattamente tutte le componenti e i dettagli tecnici, però sarà fondamentale:

  • realizzare che esiste
    come ci è chiaro che esistono milioni di auto
  • capire cos’è a grandi linee
    come ci è chiaro cosa sia un’automobile
  • avere un’idea di base su come sono fatte le A.I.
    come sappiamo che un’auto ha 4 gomme, un motore, una carrozzeria
    non serve avere la conoscenza di un ingegnere progettista o di Elon Musk
  • saperle usare, almeno a livello base
    come sappiamo guidare le auto
    senza essere piloti di Formula 1 o collaudatori
  • soprattutto dobbiamo capire perfettamente a cosa serve l’A.I.
    come la possiamo usare noi, come la può usare un’azienda o lo stato
    come ci è assolutamente chiaro che le auto servono a spostarsi su strada

Quest’ultimo punto è assolutamente fondamentale.

Quello che mi preoccupa è che per ora a pochi è chiaro il perché dobbiamo.

 

visualizzare e capire

Insisto su un altro punto importante: dobbiamo realizzarne una conoscenza e percezione chiara e immediata, come la abbiamo delle auto, come quella di un oggetto comune visto e usato di continuo, e non come la abbiamo dei teoremi della fisica e della matematica, che pure se sai in teoria cosa sono poi però in pratica rimangono concetti astratti che pochi capiscono perché non sono oggetti che vedi e tocchi tutti i giorni (anche se vivi in un mondo regolato dalle leggi della fisica, e ad esempio la gravità è una legge che non puoi aggirare).

Se vedi questa immagine capisci all’istante cos’è:

capire automobile

E’ chiaro, è ovvio: è una berlina grigia (una BMW) col cofano alzato e uno sportello aperto. Ne sei sicuro.

Dovremmo arrivare allo stesso riconoscimento immediato per le Intelligenze Artificiali.

Però io una foto dell’Intelligenza Artificiale invece non te la posso nemmeno mostrare: perché le A.I. noi non le vediamo, non le tocchiamo, non esistono nella nostra vita di tutti i giorni. E non vedendole e non potendole toccare non possiamo collocarle con sicurezza nella nostra percezione del mondo. Di certo esistono, ma per noi rimangono un concetto vago e indistinto.

Il concetto di Intelligenza Artificiale è astratto e oggi distante dalla vita della maggior parte di tutte le persone comuni. E anche se si potesse visualizzare per la maggior parte delle persone sarebbe come vedere qualcosa del genere:

formule matematiche

Potrei dirti che si tratta di una funzione di correlazione a due punti in un sistema unidimensionale nel limite termodinamico, ma potrei pure dirti che è il prodotto residuo non compensato del bilanciamento delle equazioni inerenti Antani con scappellamento esponenziale (citando due film in una sola equazione), e a te non cambierebbe molto: se il nostro cervello riceve informazioni su un qualcosa di assolutamente estraneo e non le percepisce come una minaccia imminente non sa che farci e le scarta.

Come primo passo per ora possiamo cominciare a familiarizzare con l’immagine dello schermo di una chat con un LLM, e questo sarà un primo passo.

Volutamente ho descritto la scena (chat con un LLM) invece che mettere una foto: sei riuscito a visualizzare cosa ho descritto? Sai cos’è un LLM? Hai idea se sia pericoloso o meno?

E’ importante capire funzioni e rischi connessi all’Intelligenza Artificiale. In particolare dei rischi.

Spoiler: per il momento non ti devi preoccupare di Terminator.

 

capire funzione e rischi delle A.I.

Quando avremo assimilato questa prima conoscenza di base su cosa sia in linea di massima l’Intelligenza Artificiale poi immediatamente ne dovrebbe derivare un’altra:

  • capire cosa ne devono sapere i nostri governanti
  • capire come vanno regolate
  • capire come le A.I. possono servire la società

Troppo vago perché sia importante capire queste cose?

Allora facciamo un esempio pratico:

 

esempio pratico sul capire i rischi

Per realizzare meglio quanto sia importante e urgente capire al più presto funzioni potenzialità e rischi dell’imminente ingresso dell’Intelligenza Artificiale nelle nostre vite facciamo un esempio pratico semplicissimo: se oggi un politico dicesse che da domani per essere più inclusivi faremo in modo che il 50% dei guidatori di autobus pubblici sia costituito da autisti ciechi, e che faremo riparare i nostri aerei di linea da ritardati mentali per risolvere il problema della loro disoccupazione, tu non solo saresti contrario, ma immediatamente non ti sentiresti più sicuro a viaggiare su autobus e aerei. Si spera anche che la conseguenza sarebbe protestare e pretendere il cambiamento invece che tenersi la paura senza fare nulla.

Se invece oggi un nostro politico dicesse una cosa simile sull’Intelligenza Artificiale probabilmente non realizzeresti il problema. Perché l’Intelligenza Artificiale non sai cos’è (o peggio ancora te ne sei fatto un’idea sbagliata), non riesci a visualizzarla nitidamente nella tua testa, non riesci ancora bene a capire a cosa serva di preciso, e se sia effettivamente vero che ci sono tutti quei pericoli che alcuni paventano.

Ne sono sicuro. Perché sta già accadendo.

 

chi ha già capito oggi

Purtroppo ci sono già centinaia di migliaia (se non milioni) di persone che già oggi hanno capito benissimo il potenziale distruttivo delle Intelligenze Artificiali grazie ad un brutale esempio praticissimo che ha cambiato le loro vite: quelli che già oggi hanno perso il lavoro a causa dell’avvento (gestito male o non gestito affatto) dell’Intelligenza Artificiale.

 

altro esempio pratico

Ok, bisogna “capire l’Intelligenza Artificiale”, ma … come? … cosa? Cosa bisogna capire?

Torniamo alle auto e facciamo un altro esempio pratico molto chiaro sempre con la foto di copertina:

capire automobile

Se qualcuno riguardo questa automobile ti dicesse:

  • che questa auto viaggia a 1800 chilometri orari
  • fa 1500 chilometri con un litro di aranciata
  • costa 5600€ (oppure 32 milioni di euro)
  • può trasportare 32 persone (oppure 8 elefanti)
  • ha il posto di guida sul sedile posteriore
  • e la possono guidare i diversamente adulti dagli 8 anni in poi

tu immediatamente capiresti che c’è qualcosa che non va in queste affermazioni: o sono bugie o sono errori.

 

applichiamo l’esempio alle A.I.

Se invece qualcuno ti dicesse assurdità simili sull’Intelligenza Artificiale non riusciresti a capire se quanto viene detto è realistico o meno, e se i numeri citati (quanto costerà, quanti milioni di posti di lavoro verranno creati o distrutti, quanti elefanti si dondolavano sopra il filo di una ragnatela) sono realistici o meno.

Si prevede che potrai andare su Marte con la tua Fiat Panda in 17 giorni.

Se te lo dicono capisci subito che ti stanno prendendo in giro.

Però se invece ti dicono:

Si prevede che l’Intelligenza Artificiale creerà 170 milioni di posti di lavoro.

Vero o falso? Tu puoi dirlo con certezza?

Nessuno oggi può dirlo con certezza, ma chi ha capito come funziona l’Intelligenza Artificiale più che scettico è giustamente preoccupato.

Dobbiamo preoccuparci che i nostri governanti o non si rendono conto di quello che dicono, o peggio lo sanno e non si preoccupano delle conseguenze.

 

90 secondi fondamentali

Per avere un indizio importante su quale possa essere la risposta alla domanda di prima (se sia vero o falso che l’A.I. creerà 170 milioni di posti di lavoro) guardati questo minuto e mezzo di un politico a confronto con Elon Musk:

 

Il primo ministro della Gran Bretagna (quindi uno importante, non l’ultimo arrivato) inizia affermando che “in realtà l’Intelligenza Artificiale sta creando posti di lavoro, e che “è un assistente (Copilot) che ti aiuta a fare meglio un lavoro”. Poi quando chiede ad Elon come vede l’impatto delle A.I. sull’occupazione e come dovrebbero sentirsi le persone a riguardo (quindi se dovrebbero preoccuparsi o meno) Elon dice subito: Arriverà un momento in cui NESSUN posto di lavoro (umano) sarà più necessario. Tu potrai avere un lavoro se lo vorrai, per soddisfazione personale, ma l’Intelligenza Artificiale sarà in grado di fare qualsiasi cosa. Notare anche la risata (completamente fuori luogo) di Sunak su cosa dice Elon immediatamente dopo.

Indipendentemente dall’idea che uno può avere di Elon Musk (io lo ammiro molto, ma magari a te sta antipatico) è comunque uno che parla con cognizione di causa: lui sta sviluppando la sua Intelligenza Artificiale (Grok) e prova a sensibilizzare tutti sui potenziali rischi delle A.I. da più di 10 anni.

Guardati l’intervista di Rishi Sunak ad Elon Musk

 

Ma diciamo pure che non sia così: diciamo pure che le A.I. creeranno 170 milioni di posti di lavoro. Se però 3 miliardi di persone diverranno inutili, anche se non tutte saranno immediatamente licenziate, sarà un disastro apocalittico.

 

tu cosa puoi fare?

Puoi iniziare a documentarti sulla materia per capirci quel minimo che ci capisci sulle auto, e cominciare ad usare i chatbot A.I. per fare pratica, come quando da giovane hai cominciato a fare pratica con la guida per l’esame della patente.

Così quando un politico comincerà a dire con sicurezza l’equivalente di “questa Intelligenza Artificiale è una macchina che fa 1500 chilometri con un litro di aranciata” capirai subito che feedback dare a quel politico e come eleggere i nostri prossimi rappresentanti.

Per una serie di consigli utili ti rimando alla pagina tu cosa puoi fare in pratica

 

Il problema non è Terminator: il vero problema è la nostra incapacità umana di cooperare per il bene comune.

fear Terminator cooperate

 

Ti rimando anche al riepilogo dei rischi connessi all’Intelligenza Artificiale.
Vedrai che Terminator arriva solo alla fine.

 

 

Immagine di copertina creata tramite Ideogram

 

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